Sabato 20 gennaio nella giornata intercentri (CePsiGe e CPdS) sull’intimità, attrazione e fraintendimenti tra maschile e femminile, ci intratterremo su questo tema vitale, dialogo dentro ognuno di noi, come nei rapporti affettivi stretti tra due o più persone, anche componente importante nella terapia psicoanalitica, con gli interpreti talvolta esposti a derive problematiche, desideri incestuosi o incesti di fatto.
Può esserci Intimità in ogni forma di interazione, non soltanto nei legami sentimentali o sessuali ma nel conflitto, dove si intercetti - tra maschile e femminile - tale complessità, che per le sue caratteristiche precipue, alcune ancora inesplorate, risulta difficile definire.
Il nostro incontro allargato tenta degli approfondimenti.
Tutto ciò ci coinvolge lungo un crinale, passaggio e sosta in un caleidoscopico caravanserraglio, attraversando dimensioni emotive, intellettuali, culturali, intreccio con il corpo, percezioni e sensi, gestualità.
L'intimità può divenire essenziale alterità, profondità di relazione, fascino verso ciò che non conosciamo, può scatenare confusione, paura, angoscia e smarrimento, fughe altrove.
Stiamo parlando di una componente umana, non solo psicoanalitica, che rientra nell'interesse ed indagine di vari saperi, tra cui filosofia ed antropologia, storia, arte.
L'intenzione di esplorare insieme questi ambiti può sviluppare più conoscenza, quindi fornire maggiori strumenti e dimestichezza, evitando rimozioni massive.
La mattina della giornata sarà dedicata a una tavola rotonda allargata dove all’inizio quattro relatori attiveranno la discussione prendendosi uno spazio esiguo (10' ciascuno) e introducendo l’argomento sotto vari punti di vista, subito dopo ripreso dagli altri partecipanti in un clima il più possibile orientato al pluralismo e allo scambio.
Nel pomeriggio ci sarà la proiezione del film "Confidenze troppo intime" di Patrice Leconte a cura di Rossella Valdrè, con dibattito a seguire.